martedì 13 novembre 2007

Uscite e meravigliatevi


Il mio professore di filosofia, una persona semplicemente geniale, l’anno scorso ha spiegato alla classe il concetto di meraviglia.
Ora non voglio fare una lezione di filosofia spicciola, anche perché non ne sarei nemmeno in grado. Voglio solo concentrare la vostra attenzione su un punto che mi ha colpito parecchio.
La meraviglia è passione, trasporto, ribollire di sentimenti. È qualcosa che subiamo, che ci trasporta, che ci coinvolge totalmente.
Secondo Platone la meraviglia dispone lo spirito dell’uomo al mistero; in altre parole la realtà che stupisce non si lascia “afferrare” totalmente, ma trascende sempre ogni tentativo di comprensione.
Per farsi meravigliare bisogna avere dei presupposti fondamentali, come la predisposizione a essere meravigliati, un atteggiamento di timore e rispetto, e soprattutto l’umiltà.
A sostegno di questi presupposti il professore ci fece un esempio personale. Lui si trovava in moto, stava percorrendo il tragitto che quotidianamente lo porta a scuola. Come ogni giorno si ferma ad un semaforo, e come ogni giorno non si cura troppo di ciò che ha intorno. D’improvviso, alza gli occhi e si meraviglia.
Davanti a lui, la cupola di San Pietro illuminata da una luce mattutina spettacolare. Una cosa straordinaria nell’ordinario.
Ci spiegò perché non si era mai accorto di questa visione meravigliosa che gli si parava davanti ogni giorno. Quella mattina, invece di pensare ai fatti suoi, ai problemi della scuola, alle lezioni che doveva tenere, ha aperto lo spirito all’umiltà. L’umiltà ci permette di avere uno sguardo nuovo sul mondo, una visione vera, e quindi di meravigliarci.
Mi sono accorto che spesso le persone non “vedono”. Questo perché si sentono come “superiori” alla realtà che le circonda, guardandola con superficialità e distacco; succede soprattutto a chi si sente forte e sicuro di sé, chi crede di non avere problemi, chi vive la propria vita alla leggera.
Siamo tutti un po’ più umili. Guardiamo ciò che ci circonda. Ora che avete letto questo post meravigliatevi. Di qualsiasi cosa.
Uscite di casa, siate umili, abbiate uno sguardo nuovo sul mondo. Chiedete a voi stessi “
tu cosa vedi?”. Non c’è bisogno di rispondere, la risposta arriverà da sola. Forza, mettetevi una giacca ed uscite, andate a meravigliarvi! Non portatevi dietro niente, solo l’umiltà. Vi sentirete più felici dopo.
Vi invito poi a raccontare in un post cosa vi ha meravigliato. Qualsiasi cosa. Facciamo essere tutti più umili.
Blogs for humilty.

P.S. ma voi, vi eravate accorti, avevate “visto” che in fondo a questa pagina c’è una televisione?

12 commenti:

Lieve ha detto...

Ma che bel post che hai scritto ^^
Il tuo prof di filosofia mi sta già simpatico...Quello che hai raccontato comunque non mi è nuovo, io cerco sempre qualcosa di cui meravigliarmi, e di solito lo trovo ^^,e penso che nel mio blog questo si sia capito 0.°...
Ehm...del televisore non mi ero accorta ._____.

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto sono meravigliata dopo aver letto questo post, anche se la spiegazione del tuo prof me l'avevi già raccontata. Io mi faccio meravigliare anche più volte dalla stessa cosa, come quando ti guardo e chiedo: "ma come si fa?????"
accoglierò la tua proposta, la prossima cosa da cui mi farò meravigliare meriterà un post sul mio blog........ ma ora (come sai) non posso uscire

dawoR*** ha detto...

probabilmente � proprio l'assenza di meraviglia ,la causa dei mali maggiori di questo mondo,dove ormai si � fatta l'abitudine a qualsiasi porcheria - dawoR***

Fabioletterario ha detto...

No!IO non me n'ero nemmeno accorto! Sarà che comincio a perdere colpi?

Dice ha detto...

Ed è anche una televisione degna di essere guardata! forse l'unica...comunque cliccate al centro di essa e vi si aprirà un nuovo mondo di musica e arte.
Qoob. welcome to your open source.

Dice ha detto...

@lieve
grazie. me ne ero accorto che sei una persona che si lascia meravigliare, i tuoi post sono lo fanno capire.
@towa
"ma come ci riesci?"
"a fare cosa?"
"a stupirmi ogni giorno"
@dawor
hai ragione, l'ordinario ormai è diventato opprimente.
@fabio
Be Careful!

dawoR*** ha detto...

prendi pure "la ragazza con la pistola" - non può che farmi piacere :) dawoR***

Dice ha detto...

thank you Dawor :]

Lieve ha detto...

S� mi lascio meravigliare, e accolgo la meraviglia con gran piacere...senza di essa non ci sono belle giornate ^_^

Fabioletterario ha detto...

Oggi ho parlato di destino. Tu che ne pensi? Ti aspetto di là

Rosa ha detto...

sono capitata in qst blog proprio oggi girando nei meandri di internet...devo dire bel blog...molto bello...ci ritrnero' volentieri...ciao Rosa

Gaspare Armato ha detto...

Pochi post si leggono con piacere e questo è uno di quelli.

Felicità

Rino, rileggendo