sabato 3 novembre 2007

Il Mio Veleno


“Ciao amore”.

L’odio, la rabbia, il Veleno. Forse il mio nick ancestrale è giusto. Perché io vivo con il Veleno dentro, lo bevo lo annuso lo osservo. E ne sono circondato.
Ci sei? Mi senti?
Ora che sto ascoltando i Linkin Park il Veleno lo sento più vivo, sta pulsando, vuole uscire La Bestia; devo tenerla a bada. Sentire la rabbia di note e parole altrui aiuta, eccome se aiuta.
Il Veleno o ce l’hai o non ce l’hai. Magari non te ne accorgi subito, passa del tempo. Ma quando esce, è lì che scopri un mondo nuovo.
Mi stai leggendo, vero?
Perché è come essere ricoperti da qualcosa in fiamme, un fluido bollente che ti brucia la pelle, gli occhi, lo stomaco, la mente: ti brucia dentro. Il fuoco è l’elemento che distrugge; ma nel caso del Veleno, distrugge per creare qualcosa di nuovo.
Ci sono parecchie cose (parecchie) che riaccendono il mio Veleno. Oggi però parlo di quello che nasce quando sento che una persona che amo trattata subdolamente, con tanta falsità.
Si, ora parlo di te.
Nella vita, prima di tutto, una persona deve avere rispetto del prossimo. Sia se il prossimo ti è vicino sia se non lo conosci affatto. Quelle persone che non portano rispetto, soprattutto facendolo di soppiatto, mi fanno salire un Veleno veramente aspro.
Vieni capitano, ti faccio assaggiare il mio veleno.
Irrispettoso bastardo. I siciliani non sono così. Quelli veri pensano al rispetto prima di tutto. TU non sei un siciliano. Forse non state capendo tutti, sono un po’ criptico. L’idea generale però credo l’abbiate afferrata. Mi basta che 2 persone sappiano esattamente di ciò che parlo.
Leggimi, infame, rispondimi. O è troppo per te?

“Ciao amore”. IO posso chiamarla così. Tu non osare.


Capitano Nemo, non ti temo,
io sono un alieno,
bevi un sorso del mio calice e ti accorgi del veleno,
Sotto ventimila leghe ti ci porto io,
ti affogo nell’Oceano mare, nel veleno dell’oblio.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari non è carino dirlo, però ora sto ridendo. Veleno, veleno, non esagerare amore... troppo veleno fa mele. Ti assicuro poi che NON è motivato, come te lo devo dire?
Anche io sono stata avvelenata (http://towa-to.blogspot.com/2007/09/uninfinit-di-sentimenti-che-non-riesco.html)... ora faccio di tutto per evitarlo, passo sopra anche a cose piuttosto gravi.
Non ti attaccare a questo adesso.

Dice ha detto...

tu non hai mai visto il veleno, il mio intendo, e spero che mai tu lo veda, ma non rideresti, ti assicuro. comunque, forse hai ragione.
in fondo, è solo un omino patetico.

Fabioletterario ha detto...

Omino patetico, sì, ma sai quanto comanda, quello lì?

Dice ha detto...

lo conosci anche tu fabio?

Lieve ha detto...

Tutto questo veleno fa più male a te che agli altri ;)
Non pensare che non capisca...certi comportamenti degli altri bruciano più di uno schiaffo, ma non devi lasciare che ti rovinino la giornata...

Anonimo ha detto...

eh... la conosco quella frase di hegel... nella sua filosofia della storia se ricordo bene.. avevo tentato di confutarla perchè la nottola non è che sia un uccello notturno, si vedono anche di giorno. Il prof non approvò tanto ;-)
amo i linkin park mi piace la musica e itesti delle canzoni
ciaoooo ti ho intravisto dal mio amico pazzo e son passata

Anonimo ha detto...

Le opinioni di un pazzo sono sempre interessanti.

A presto.

Pazzo, totalmente pazzo

Dice ha detto...

@ ivy phoenix
era filosofia del diritto ;-) grazie del passaggio, bei gusti musicali!

@ pazzo
saggie parole..

Fabioletterario ha detto...

A quando un nuovo post?

Dice ha detto...

@ fabio
hai ragione, ma sono stato un pò impegnato. ho appena finito un articolo per un sito (www.outdoorblog.it/categoria/snowboard) appena posso avrai il nuovo post!