Ho paura.
Una fottutissima paura.
Ho paura di non sapere cosa ti passa per la testa, ho paura di non essere all’altezza, ; di ritrovarmi ogni notte a pensare “quante persone starebbero male se me ne andassi?” e vedere poche dita della mia mano alzate.
Ho paura del futuro, di quello che non sarò e di quello che saranno gli altri; del passato (mio, tuo) che potrebbe tornare; del presente che non c’è.
Ho paura di avere quello che non mi serve, di perdere quello che non mi accorgo di avere di buono; di avere tra le mie mani il sogno, l’obiettivo ultimo e non riconoscerlo.
Ho paura, cazzo, di avere paura da solo. Di sentire il terrore e sentirlo da solo. Di svegliarmi la mattina e vedermi solo.
Ho paura della mia testa, delle mie parole e dei miei occhi. Ho paura di Dice, di Testa Rasata, di Edoardo.
Ho paura.
Una fottutissima paura.
2 commenti:
Sono paure più che giuste, di cose che non si possono sapere o controllare... col tempo sarà tutto più chiaro e anche le paure più irrazionali saranno un ricordo.
Posso solo dirti che le dita delle mani unite a quele dei piedi nemmeno basterebbero..... e per quano mi riguarda valgo addirittura 2 dita.
Sono lieta del fatto che mi preferisci a quella dell'altro turno (Svetlana).
Sono cose che si superano con le giuste persone accanto. Con la Penombra. Con due gemme verdi.
Con le lacrime.
Sulla mano ti avevo già contato 2 volte...
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