Testa Bionda prendi l’onda che ci aspetta, dammi la mano che poi te la tengo stretta,
ti racconto cosa sento quando vedo quei cristalli, cosa provo se la notte col pensiero tu mi culli.
Sabbia fine decine di puntine scendono in gola, guardo le tue gemme verdi non mi esce una parola,
poi mi perdo nel tuo biondo mare, ci vorrei nuotare, per milioni di secondi insieme a te vorrei viaggiare,
nuova ispirazione ossessione rappresenti, pensieri e parole intrappolati stretti in mezzo ai denti,
ora escono, liberati da una musa bionda, profonda voglia che germoglia è il cuore che comanda,
facce conosciute perse in mille labirinti, è la droga che gli ha regalato quei due occhi spenti,
non mi senti mentre cado urlare “fin qui tutto bene”, lassù le nuvole di porpora mi guardano serene,
e allora pensi, che perdo i sensi in un trip di fumi densi masterizzi gioie un sorriso ricompensi,
la tua figura pura mi tiene compagnia la notte, capitana delle flotte dei miei pensieri immensi,
domani l’alba di un nuovo giorno bacerà la mia fronte, mi riempirò di te di quel tuo essere trasparente,
hai la magia negli occhi, non ci sono trucchi, tra la gente spicchi e con un gesto il mio respiro blocchi,
voglio farti domande che non senti mai, voglio sapere e vedere se le risposte tu le sai,
le cose migliori si fanno nella penombra, un brivido vivido sulla cresta dell’onda,
le cose migliori si fanno nella penombra, un brivido vivido sulla cresta dell’onda,
sfumature dipinte solo nella mia mente, mi riscaldano anche quando tu sei troppo distante,
due solitudini che, non sanno stare da sole, unite da un filo rosso e da un sorriso che non muore,
accompagnami al buio dove la luce non c’è, il sentiero lo vedo perché la luce sei te,
mi riscaldi, mi riaccendi, troppo sul serio non ti prendi, illuminata da quei fili biondi,
se, non c’è un perché, non importa, il tuo pensiero non è fatto di carta,
cristalli verdi mai bugiardi con un dolce sapore, in quel veleno io ci nuoto e ne accarezzo il dolore.
un giorno piangerai nel mio lago d'inverno, le parole del tuo sole renderanno eterno
il momento in cui ho visto quanto è dolce il dolore, quanto gli occhi fanno vivere chi lentamente muore.
5 commenti:
E' una musa molto amata...
tu non immagini quanto lo sia
amore mio amore mio... tu così mi fai impazzire. attento, perchè la prossima volta che ti abbraccio potrei stringerti tanto forte da farti male.
ah beh, il dolore con te è sempre dolce, quindi stringi quanto vuoi
Tu e la tua ragazza siete troppo dolci!
La musa ispira benissimo a quanto pare!
;D
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