giovedì 25 ottobre 2007

ancora ad odiare

Dimmi, chi sei? Dov’è lei? Perché tu non sei la stessa persona, non sei più lei.
Sei forse la stessa che mi immergeva nell’acqua tiepida, giocando con i miei piccolissimi piedi? Sei forse quella persona che si addormentava nel mio letto, per non farmi avere paura la notte? Sei la stessa che soffiava sulle mie sbucciature dicendo “passa subito”, la stessa che faceva da padre, mi insegnava il galateo, rideva con me, mi faceva vincere a rubamazzo, costruiva con me i castelli di sabbia, passava le notti ad accarezzare i miei capelli?
No, tu non sei la stessa persona. Dov’è, dove l’hai portata? Forse l’hai dimenticata da qualche parte…perché non la cerchi? No, non la cerchi.
E allora perché sei qui? Perché IO sono qui? Vattene, me ne vado, non ti vedo, non parlo.

Basta. Basta bagnare gli occhi, arrossare le guance. Ora non ti do quella soddisfazione.
Ora torno ad odiare.
Che non aveva faccia questo lo sapevo
Ed il suo inutile stare lo immaginavo
Ma non pensavo di arrivare ad odiarlo.
E dietro grandi sorrisi io lo sapevo
E mascheravo il suo fare
Io mascheravo il suo fare.

6 commenti:

Lieve ha detto...

Ciao Dice, e grazie per la tua "visita" ^_^.
Ho letto tutto il tuo blog (e commentato un po' ovunque 0.o, com'è nella mia natura di impicciona :P). Ovviamente tante cose non le ho potute capire, ma mi piace il tuo "essere essenziale" nel dire le cose che ti senti in quel momento, senza perdersi in spiegazioni ridondanti.
Scrivere può essere molto "terapeutico", quindi non smettere mai ;)

Dice ha detto...

piano piano me ne sto accorgendo dell'efficacia della blog-terapia, scrivere così senza freni è distensivo.
Soprattutto se scrivi a persone che non conosci direttamente

Anonimo ha detto...

Quando lo dicevo io che era terapeutico..............
Io scommetto che prima o poi torna, forse non a fare le stesse cose... penso voglia solo farti crescere. E penso che fin ora sei cresciuto proprio bene.
odio è una parola grossa, ma putroppo non lo so cosa senti...
bravo testa rasata, bel blog!

Dice ha detto...

Grazie Testa Bionda. Grazie di...di tutto. Di Te.

Lieve ha detto...

E' una cosa che ho notato anche io, il fatto che parlare con gli estranei è più liberatorio che mai.
Chi lo sa perchè? Probabilmente perchè non se ne teme il giudizio o perchè se vuoi puoi anche dimenticare di avergli detto qualcosa...comunque sia è così...:P

dawoR*** ha detto...

belle letture (un p� difficili a causa dei caratteri minuscoli)
:) dawoR***